Ancora una svolta nell’ambito delle indagini sul delitto di Garlasco e il filone relativo all’ipotesi corruzione. La decisione del Riesame.
Da una parte le indagini relative alle impronte di casa Poggi sul caso del delitto di Garlasco, dall’altra il filone sulla presunta corruzione. In questo senso, il Tribunale del Riesame ha annullato ancora il sequestro dei vari dispositivi legati all’ex pm Venditti, coinvolto nella vicenda che riguarda anche la famiglia Sempio e altre persone.
Delitto di Garlasco: la decisione del Riesame
Ennesimo ribalto per quanto concerne alle vicende legatr al caso del delitto di Garlasco. Infatti, in queste ore, il Tribunale del Riesame di Brescia ha disposto un ulteriore annullamento del decreto di sequestro emesso dai magistrati nei confronti dell’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, nell’ambito del procedimento collegato alla morte della povera Chiara Poggi, avvenuta il 13 agosto 2007.
La nuova decisione è arrivata a seguito del ricorso presentato dall’avvocato Domenico Aiello e fa riferimento ad una serie di dispositivi elettronici, tra cui telefoni cellulari e computer, acquisiti nell’inchiesta che ipotizza a carico di Venditti il reato di corruzione in atti giudiziari. Il provvedimento odierno è arrivato a seguito di quello precedentemente stabiilito dai giudici il 17 ottobre, relativo ai sequestri effettuati il 26 settembre.
Le ragioni dell’annullamento
Secondo quanto risulterebbe dagli atti, la decisione del Riesame si inserisce in un quadro investigativo più ampio che fa riferimento a più filoni, tutti ancora in corso e oggetto delle valutazioni delle autorità competenti. Secondo la trasmissione ‘Mattino 5‘, programma di Canale 5 che sta seguendo da vicino la vicenda Garlasco, dietro il provvedimento odierno ci sarebbe un “difetto di motivazione”. A questo punto non resta che attendere ulteriori sviluppi legati a quello che è stato ribattezzato il “sistema Pavia” e che oltre Venditti vede coinvolte altre persone come i carabinieri Silvio Sapone e Giuseppe Spoto.
Il tribunale del Riesame di Brescia ha annullato per "difetto di motivazione" anche il secondo provvedimento di sequestro dei dispositivi elettronici dell'ex pm Mario Venditti e dei carabinieri Silvio Sapone e Giuseppe Spoto ordinandone l'immediata restituzione.
— Mattino5 (@mattino5) November 17, 2025
Bocciato quindi… pic.twitter.com/OtziRrcPen
